Cristina Zavalloni nasce a Bologna.
Di formazione jazzistica, intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della composizione presso il conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica alla pratica della danza classica e contemporanea. La sua attività concertistica la porta a esibirsi sia in festival jazz (Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers Music, Bimhuis di Amsterdam, Umbria Jazz, Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, London Jazz Festival, Suoni delle Dolomiti, Time in Jazz Berchidda, Novara Jazz Festival, Klara Festival di Bruxelles, International Jazz Festival di Rotterdam, Metastasio Jazz di Prato, Blue Note Milano, Casa del Jazz Roma, Banlieues Bleues Parigi, solo per citarne alcuni) sia in stagioni classiche (Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Concertgebouw Amsterdam, Teatro alla Scala Milano, Palau de la Musica Barcellona, Barbican Center Londra, Auditorium Parco della Musica Roma, Walt Disney Hall Los Angeles, Teatro La Fenice Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Musikfest Stuttgart, New Palace of Arts Budapest, Festspielhaus St. Poelten, Concertgebouw Bruges).
E’ stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, e si è esibita con l’accompagnamento d’orchestre quali la London Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philarmonic, ORT, Orchestra Toscanini.
Stabilisce una stretta collaborazione con il compositore olandese Louis Andriessen che scrive per lei Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione, Inanna, Letter from Cathy, Racconto dall’Inferno (la cui interpretazione, con la LA Philharmonic, le è valsa un Diapason d’Or, nel 2006), il ruolo di Dante in La Commedia del 2008 (con cui debutta alla Carnegie Hall nel 2010), e in ultimo Anais Nin, mododramma ispirato ai Diari della Nin (coproduzione Accademia Chigiana e London Sinfonietta, in prima alla 67° Settimana Musicale Senese 2010), in tournée tra 2010 e 2011 in Germania, Olanda, Inghilterra. E’ inoltre dedicataria del brano Acts of Beauty di Michael Nyman, di Le Toccha la mano di Cornelis De Bondt, di A Fair Mask di Paolo Castaldi. E’ interprete di prime assolute di Carlo Boccadoro, James McMillan, Luca Mosca, Emanuele Casale (Conversazioni con Chomsky, 2010) e, in ambito jazzistico, di William Parker (Alphaville Suite) e Uri Caine (Lamentations 2010).
Tra i suoi recenti debutti operistici, la Voix Humaine di Francis Poulenc (Bologna – Musica in Santa Cristina, Teatro Comunale di Bolzano, 2010).
E’ del 2010 il suo debutto in duo con il pianista Andrea Rebaudengo alla Carnegie Hall/Weill Hall di New York.
Nel 2010 consolida la sua esperienza nell’ambito della Mùsica Popular Brasileria con alcune importanti collaborazioni ed esibizioni: in duo con il mandolinista brasiliano Hamilton de Hollanda (produzione Festival Passaggi di Confine – ITC San Lazzaro di Bologna) e in quartetto con Guinga, Roberto Taufic e Gabriele Mirabassi (“Carte Blanche à Cristina Zavalloni” – Musica Insieme e dal Comune di Bologna).
L’apertura verso il repertorio barocco è del 2005 con il debutto nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini e con la regia di David McVicar, all’Opera di Strasburgo. Si cimenta col Combattimento di Tancredi e Clorinda, al Festival di Ravello (con la regia di Mario Martone e l’elaborazione musicale di Giorgio Battistelli) e al West Cork Chamber Music Festival (Irlanda, 2008). La musica antica è inoltre alla base di VSPRS e di Pitié!, produzioni di Alain Platel e Fabrizo Cassol, con cui la Zavalloni parte in tournée mondiale rispettivamente nel 2006 -7 e nel 2009, assieme alla compagnia Les Ballets C. de la B.
L’etichetta EGEA ha pubblicato i suoi ultimi tre cd: IDEA (2006), in quartetto con la formazione IDEA e Tilim –bom (2008), in duo con Andrea Rebaudengo, oltre al più recente SOLIDAGO (2009), in quartetto con Stefano de Bonis, Antonio Borghini e Cristiano Calcagnile. Cristina Zavalloni ha inciso anche per Winter&Winter, Felmay, Ishtar, Cantaloupe,